Timpanoplastica

Timpanoplastica

Lo scopo principale di procedere alla chiusura di una perforazione della membrana timpanica è di evitare l’ingresso di agenti infettanti e/o inquinanti nell’orecchio medio, causa di possibili infezioni e, se possibile, migliorare la funzione uditiva.

Per la riparazione o ricostruzione della membrana timpanica, si usano tessuti prelevati dal paziente.

Quelli più comunemente utilizzati sono:

Fascia del muscolo temporale: è un rivestimento fibroso al di sopra del muscolo Temporale.

Pericondrio del trago

Se la perforazione interessa non più di metà membrana timpanica ed i bordi sono evidenziabili dal condotto uditivo l’intervento viene eseguito attraverso la via naturale del condotto uditivo.

Se la perforazione interessa più di metà membrana o se i bordi non sono ben evidenziabili dal condotto uditivo si utilizza la via retroauricolare che ha il vantaggio di consentire una buona visualizzazione di tutta la membrana timpanica, permette il prelievo della fascia temporale e consente maggior spazio per le manovre chirurgiche.

Esistono due tecniche di posizionamento dei tessuti prelevati:

  1. Posizionamento al di sotto dei residui della Membrana timpanica
  2. Posizionamento al di sopra dei residui della Membrana timpanica

A seconda dell’estensione e del tipo di patologia di base, la TPL può essere associata anche ad una ossiculoplastica o ad una mastoidectomia o ad entrambe.

Miringoplastica (o TPL tipo I)

La miringoplastica è la ricostruzione chirurgica, parziale o totale, della membrana timpanica e può essere realizzata sia in anestesia locale che in anestesia generale.
È indicata nelle perforazioni post-otitiche e post-traumatiche con catena ossiculare integra e a processo infiammatorio cessato.

Il decorso post-operatorio della miringoplastica non è di solito doloroso.
La guarigione completa ed il recupero dell’udito richiedono, nella maggior parte dei casi, alcune settimane.
L’intervento di miringoplastica non ha controindicazioni legate all’età del paziente, alla sede o dimensione della perforazione, negli adulti è eseguibile in anestesia locale.

Complicazioni di un’operazione di miringoplastica

Le complicazioni dopo un intervento di miringoplastica sono molto rare ma includono:

  • nuova perforazione immediata del timpano
  • nuova perforazione del timpano a distanza di tempo, causata da infezioni
  • recupero uditivo incompleto
  • paralisi facciale (spesso legata agli effetti dell’anestesia)
  • vertigini post-operatorie
  • sordità neurosensoriale irreversibile

Le altre TPL

In base alle condizioni della catena ossiculare le TPL sono classificate come:

TPL II: Martello usurato – Incudine e staffa presenti presente e completa

TPL III: Martello e incudine assenti – Staffa presente e mobile

TPL IV: Martello, incudine e sovrastruttura della staffa assenti – Platina mobile

TPL V: Martello, incudine e sovrastruttura della staffa assenti – Platina fissa.

Viene realizzata una fenestrazione (apertura dell’osso) del canale semicircolare.